Esperienza

Come clienti spesso riteniamo speciali i nostri fornitori, è probabilmente la nostra esigenza di certezze, riflesso dell’incertezza che ci circonda; per spesso che ci succeda di non essere del tutto all’altezza, abbiamo comunque bisogno di rassicurarci di avere il meglio a portata di mano.

E molte aziende lo sanno, dichiarano sperticato amore per i propri clienti fatto salvo fargli pagare ogni istante che dedicano loro, facendo pagare consulenze, interventi dei contact center, variazioni, transazioni etc.

ma mi è successo qualcosa di realmente diverso, la settimana scorsa …

Modeste tracce sparse dovrebbero aver chiarito che dedico talvolta parte dei miei residui di tempo libero all’apprendimento del clarinetto, vezzo che trascino dall’infanzia e che con l’età si fa, chissà perchè, più virulento, impellente.

Un dilettante è sempre un coacervo di vizi, ingenuità e incapacità, di cui è più o meno consapevole. spesso proprio tali inapacità rendono necessario l’uso di materiali che non ostacolino, che rendano migliore l’esperienza del suonare. Nel caso del clarinetto la bontà dello strumento è importante, ma un dettaglio è il cuore del rapporto fra l’uomo e lo strumento: l’imboccatura (o becco o bocchino)

Anche se il mercato italiano non sembra comprendere appieno l’importanza della cosa, abbiamo qui in italia un’azienda che da tanto è leader mondiale nella produzione di imboccature in cristallo; quasi tutte quelle che ci sono nel pianeta sono realizzate in Toscana (per la fusione e stampaggio del cristallo)  e in Lombardia (per le complesse lavorazioni finali, intestazione e confezionamento) dalla ditta Pomarico.

L’azienda padroneggia con il proprio lavoro tematiche fisiche molto complesse come risonanza, meccanica dei fluidi e ance battenti, fa un importante e meritorio lavoro di studio e ricerca applicata, e rappresenta una luminosa realtà imprenditoriale con clienti a livelli artistici elevatissimi in tutto il mondo.

Ebbene, chiunque abbia la fortuna di potersi permettere l’esperienza (almeno da un punto di vista logistico) può andare in laboratorio e scegliere ciò che gli serve (imboccature in cristallo o in ebano per clarinetto e per saxofono, ance prodotte con materiali a coltivazione biologica garantita).

Dato un atteggiamento provinciale nel mercato italiano loro indirizzano le proprie energie e gli investimenti in marketing soprattutto verso i mercati internazionali *per questo il sito è in inglese*, ma il loro modo di gestire pre, durante e post vendita è eccezionalmente buono e dovrebbe essere a mio parere studiato nelle università.

In un mondo in cui le aziende sembrano avere come unica esigenza il monetizzare le proprie inefficienze, ecco un operatore qualificato, professionale e decisamente leader nel proprio settore che sa che il cliente deve essere rispettato per ciò che è (fosse pure un principiante), piuttosto che essere classificato e “processato” con modi sempre più impersonali, scortesi ma soprattutto onerosi.

Il business B2C fa a tanti paura, ma sarebbe sufficente assumere consapevolezza che C non significa mai coglione.

Se non ci credete chiedete alla ditta Pomarico, che in merito ha molto da insegnarci


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